Edizione | Roma, Ed. Edi-Pan 1987 – EP 7423E | ISMN | 979-0-52011-476-9 | Testo | sobre textos de Antonin Artaud, adaptados por Antonio Tordera |
Versione stampata | disponibile su www.contempostore.com |
Una recopilación de textos de Antonin Artaud ha servido a Antonio Tordera para hacer un montaje pensado en las actuaciones de Experanza Abad. De este montaje, la primera pieza terminada ha sido Cartas a Génica.
En Cartas a Génica se intercala lo real con lo irreal y se mezclan los màs diversos conceptos expresivos tomados desde una perspectiva sonora o timbrica. Este planteamiento viene sugerido en la confección de los textos, siendo la parte musical la que subraya los aspectos estructurales de la pieza, pudiendo contribuir también a multiplicar sus resultados simbolistas.
La utilización de la cinta magnética para apoyar la parte de la voz, ha servido para condensar todo el material que representa los conceptos expresivos, pensando en el contraste o la homogeneidad que surgirá de la fusión . La voz de Esperanza Abad junto a diversos sonidos instrumentales y electrónicos , con algunas elaboraciones, ha servido para grabar la cinta magnética. La composición de Cartas a Génica fue terminada en enero de 1983, siendo su estreno en la “Semaine de la voix” del programa de “France Culture” en Avignon, el 17 de mayo del mismo año por Esperanza Abad.
Una ricompilazione di testi di Antonin Artaud è servita a Antonio Tordera per comporre un montaggio ideato per l’esecuzione di Speranza Abad. Di questo montaggi, il primo brano terminato fu Cartas a Génica.
In Cartas a Génica il reale si alterna con l’irreale e i più diversi concetti espressivi, estratti da una prospettiva sonora e timbrica, si uniscono fra loro. Questo impianto viene suggerito nella elaborazione dei testi, essendo la parte musicale che sottolinea gli aspetti strutturali del brano, essa contribuisce inoltre a moltiplicare i suoi aspetti simbolici.
L’impiego del nastro magnetico per sostenere la parte vocale, è servito a condensare tutto il materiale rappresentante i diversi concetti espressivi, riferendosi nel contrasto o nella omogeneità nascente dalla fusione. La voce di Esperanza Abad insieme ai diversi suoni strumentali e elettronici, e ad alcune elaborazioni, è stata impiegata per registrare il nastro magnetico. La composizione di Cartas a Géenica, terminata nel gennaio del 1983, ebbe la prima esecuzione il 17 maggio dello stesso anno ad Avignone, nella III “Semaine del la voix” del programma di “France Culture” con Esperanza Abad.